Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 27 giugno 2022 è confermata l’erogazione del bonus psicologo a favore dei cittadini che vivono difficoltà di natura psicologica.
Il contributo permette di avere a disposizione gratuitamente di un certo numero di sedute di psicoterapia, a seconda della fascia di reddito di appartenenza. A condizione però che non si superino i 50.000 euro di ISEE. E’ importante sapere che un semplice psicologo non può fare sedute di psicoterapia. La psicoterapia può essere fatta solo da psicoterapeuti, cioè psicologi specializzati in psicoterapia.
Se non si conosce il proprio ISEE si può chiedere il calcolo ad un qualsiasi CAF (centro di assistenza fiscale) o farlo autonomamente attraverso il sito dell’INPS.
Ciascun cittadino può chiedere il bonus psicologo una volta sola.
In quanto consiste esattamente il contributo economico?
- Se l’ISEE è inferiore a 15.000 euro si possono ottenere fino a 50 euro a seduta per un totale di 600 euro (che dunque garantirebbero circa 12 sedute gratis);
- se l’ISEE è compreso tra 15.000 e 30.000 euro si possono ottenere fino a 50 euro a seduta per un totale di 400 (garantendo 8 sedute gratis);
- Se l’ISEE è compreso tra 30.000 e 50.000 euro si possono ottenere fino a 50 euro a seduta per un totale di 200 (garantendo 4 sedute gratis).
Come si può fare richiesta del bonus psicologo?
L’INPS metterà a disposizione un sito dedicato solo a questo, attraverso cui può essere presentata la domanda. Per accedere al sito sarà necessario autenticarsi, cioè dimostrare in modo inequivocabile la propria identità, e questo è possibile usando lo SPID, la CIE (carta d’identità elettronica) o la CNS (carta nazionale dei servizi). Al momento attuale però il sito non è ancora disponibile online. Sul sito sarà disponibile l’elenco degli psicoterapeuti che hanno aderito all’iniziativa e presso i quali, quindi, sarà possibile fare le sedute applicando il bonus.
Si può fare richiesta già da adesso per il bonus?
No, l’INPS pubblicherà sul proprio sito entro il 27 luglio 2022 la data a partire dalla quale i cittadini possono presentare la domanda.